Buonasera a tutti! E' un mercoledì come un altro. La tv non trasmette nulla che mi interessi e, dopo un pomeriggio trascorso a scrivere inseguendo un pensiero che lentamente si sta concretizzando, volevo concludere in bellezza la giornata con un post abbastanza soft.
Si tratta della ricetta di una minestra che nella versione originale prevede l'utilizzazione di dodici o tredici verdure che la nonna paterna raccoglie a Campanaria.
Non so voi, ma io non ho neanche tentato di chiedere al fruttivendolo se per caso avesse l'occhio di bue (nella versione dialettale è impronunciabile) o i socari (che ho scoperto essere le comunissime bietole) e quant'altro lei reperisce in campagna.
Così mi sono armata di ingegno e ho modificato la versione originale di questa minestra.
Il risultato? sorprendentemente buono!
Ingredienti per 2 persone:
- 60 gr di fagioli cannellini (192 kcal);
- 200 gr di cicoria da taglio (24 kcal);
- 200 gr di cavolo verza (40 kcal);
- 150 gr di finocchio selvatico (24 kcal);
- 20 gr di olio evo (180.2 kcal);
- 100 gr di pane casereccio tostato (270 kcal);
- sale q.b.;
- peperoncino q.b.;
- 1 spicchio di aglio.
Dopo aver sciacquato i fagioli cannellini, metteteli a
cuocere in un tegame con abbondante acqua in modo che risultino coperti del
tutto. Aggiungete uno spicchio di aglio, accendete il gas e lasciate andare a
fuoco vivace fino a che l’acqua non comincerà a bollire, poi abbassate la
fiamma e lasciate cuocere, facendo attenzione che non si perda il bollore.
Mentre attendete che i fagioli cuociano, sciacquate le
verdure e tagliatele. Andranno tutte stufate separatamente e scolate perbene,
soprattutto nel caso delle cicorie la cui acqua potrebbe risultare amarognola.
Una volta che i fagioli saranno cotti, unite agli stessi le
verdure precedentemente lessate, amalgamate il tutto e aggiustate di sale.
A piacere può essere aggiunto un del peperoncino fresco.
Tostate due fette di pane che faranno da accompagnamento
alla verdura che andrà condita con olio evo a crudo.
Per coloro che tengono particolarmente alla linea, il piatto in questione è a basso contenuto calorico.
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