Premetto che i miei dolcini preferiti sono i biscotti da tea, quelli con la glassa al cioccolato fondente e i cestini di frutta alla crema. Entrambi hanno come base una buonissima pasta frolla. Ieri, primo Maggio, ho preparato i biscotti glassati che, dopo una giornata trascorsa in allegria e all'insegna del cibo ..., ho mangiato con i miei amici davanti ad una tazza di tea al cocco. La ricetta è della mia amica Vittoria, per intenderci la sorella del dentista che ci ha suggerito la "Dentista's cake". Da sempre mi parlava di questi suoi pasticcini e a me veniva l'acquolina in bocca, fino al giorno in cui, per il compleanno della figlia Aurora, li ho assaggiati mandando in subbuglio le mie papille gustative. Da allora, ricetta alla mano, riesco a preparare la pasta frolla anche io e con le forme adatte, realizzo dei bellissimi pasticcini da tea. Vittoria, mi ha dato molte altre ricette che inserirò in futuro, però volevo iniziare con la mia preferita.
Ingredienti per circa trenta biscotti:
- 500 g di farina;
- 300 g di burro ammorbidito;
- 80 g di tuorlo;
- 200 g di zucchero a velo;
- una fiala di vaniglia;
- la scorzetta grattugiata di un limone o mezza fiala di essenza di limone;
- 2 grammi di sale;
Prima di tutto ricordate di togliere il burro dal frigo molte ore prima della preparazione della vostra pasta frolla, se è inverno anche il giorno prima. Se dimenticate di farlo, non preoccupatevi, come suggerisce sempre Luca Montersino, mio ispiratore per molte ricette base, prendete il burro, avvolgetelo nella carta forno e iniziate a batterlo con il mattarello, fino ad ottenere la consistenza giusta per lavorarlo facilmente. Attrezzatevi, poi, di un setaccio sufficientemente capiente. La farina, infatti, va setacciata sul tavolo o sul vostro piano da lavoro, in modo da creare la solita fontana. Al centro ponetevi lo zucchero a velo ed i tuorli d'uovo. Mescolate ben bene, lo zucchero e l'uovo evitando di unirvi farina. Nel composto centrale versate la fiala di vaniglia, quella di limone ed il pizzico di sale. In ultimo aggiungete il burro ammorbidito e amalgamatelo prima con le uova e lo zucchero e poco alla volta unitevi la farina circostante. Se state ottenendo un pasticcio frantumato, non perdetevi d'animo, è normale, continuate a lavorare energicamente fino ad ottenere un composto omogeneo tenero e liscio. dategli la forma di un panetto e riponetelo in frigo. Bisognerebbe lasciarlo una mezz'ora circa, ma io lascio che la frolla riposi in frigo per delle ore. Quando volete riprendete il panetto e poco alla volta iniziate a rimpastarlo e con l'aiuto del mattarello stendete la pasta a circa 5 mm di spessore, io personalmente la stendo leggermente più spessa, perché mi piace così, ma poi è personale la scelta.
Una volta che avrete dato alla pasta la forma che più gradite, disponetela su una placca foderata di carta forno e infornatela a 170° per circa 15 minuti.
Controllatela spesso, perché non deve imbiondire ma deve rimanere bianca.
Dopo averla sfornata, fatela raffreddare e passatela nella glassa.
Una volta che avrete dato alla pasta la forma che più gradite, disponetela su una placca foderata di carta forno e infornatela a 170° per circa 15 minuti.
Controllatela spesso, perché non deve imbiondire ma deve rimanere bianca.
Dopo averla sfornata, fatela raffreddare e passatela nella glassa.
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