venerdì 11 maggio 2012

Polletto fritto alla maniera del nonno

Buongiorno gente! Come va? Spero che stiate tutti bene. Io, dopo tre giorni trascorsi a far votare le persone e a scrutinare le loro schede, mi sto riprendendo solo ora. 
La mia mente è uscita quasi devastata dall'esperienza. Non che fosse la prima volta, ma particolarmente in questa circostanza, forse, gli elettori hanno sentito molto di più il peso della loro scelta. E che dire dei rappresentanti di lista? Ecco, non ci hanno reso il compito più facile. 
Non è di questo che però voglio parlarvi oggi. Stamattina voglio dedicare il post ad una ricetta davvero speciale. Una ricetta che ci ha tramandato il nonno paterno che non c'è più.
Ogni volta che preparo questo polletto, mi ritorna alla mente la mia infanzia e le domeniche trascorse a Isca sullo Ionio, quando il nonno ci faceva trovare il suo famoso "polletto fritto".
In sé la ricetta non ha nulla di complicato, ma il sapore è speciale, forse perché speciale era il cuoco che lo preparava.

Ingredienti per 8 persone:
  1. 8 sopracosce di pollo;
  2. farina 00 q.b.;
  3. sale q.b.;
  4. olio di semi per friggere.
Private della pelle il pollo e dissossatelo. Io compio questa operazione da sola, ma se avete un macellaio di fiducia potete chiedere anche a lui.
Tagliatelo a pezzi grandi quanto un boccone e lavatelo. Riponetelo nello scolapasta e lasciatelo sgocciolare. Quando l'acqua in eccesso sarà scivolata via, aggiustatelo di sale.
Versate in una pentola abbastanza capiente l'olio e fatelo arrivare a temperatura. Quando comincerà a sfrigolare, prendete i vostri bocconi e, dopo averli passati nella farina, calateli nell'olio.
La frittura dovrà risultare ben dorata.
Se lo gradite, potete aggiungere alla farina del curry o della paprika che esalteranno il gusto del pollo.


N.B. Preferisco adoperare le sovracosce di pollo perché sono più carnose e non diventano secche quando si cuociono, ma nulla toglie che anche le cosce e il petto vadano bene.

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