sabato 19 maggio 2012

Il secondo per domani? Un polpettone da record

Trovo, finalmente, cinque minuti per aggiornare il blog. 
Trovo, finalmente, cinque minuti per fare quello che davvero mi piace. 
La casa è silenziosa. Mia madre è indaffarata chissà dove e la mia unica compagnia è Hachiko che sonnecchia sul divano. 
Finalmente un attimo di tregua dopo una settimana che mi è sembrata infinitamente lunga. Volevo che fosse sabato già lunedì. Un problema da risolvere dietro l'altro e così via fino a stamattina. Poi tutto liscio come l'olio. Così mi sono detta "Mari, approfitta di questo momento di tregua e aggiorna il blog". Ebbene sì, mi capita spesso di parlare con me stessa, ma no, non sono pazza. Trovo le conversazioni fra me e me alquanto stimolanti e poi, volete sapere qual è la cosa più bella? Nessuno mi contraddice mai!
Ero un po' indecisa su quale ricetta postare. Poi mi sono ricordata di un polpettone niente male preparato alcune settimane fa e che non sono mai riuscita a pubblicare.
Il polpettone, in sé e per sé non mi ha mai detto molto. Insomma, se non lo si sa cucinare può risultare o troppo secco e troppo slegato. Il mio è un ottima via di mezzo e dopo averlo servito con un delizioso contorno di patate al forno, ho ricevuto i complimenti di tutti i commensali.
Quindi, giacché l'esperimento è più che riuscito, condivido, volentieri, la ricetta con voi tutti.

Ingredienti:
  1. 250 gr di trita di vaccino;
  2. 250 gr di trita di maiale;
  3. 150 gr di prosciutto cotto;
  4. 150 gr di pancetta dolce;
  5. 150 gr di pane raffermo;
  6. 3 uova;
  7. 75 gr di pecorino romano;
  8. 75 gr di parmigiano reggiano;
  9. sale, pepe e noce moscata q.b.;
  10. 250 ml di vino bianco;
  11. 1 l di brodo vegetale;
  12. farina.

Per il ripieno:
  1. provola q.b.;
  2. caciocavallo q.b.;
  3. pecorino q.b.;
  4. parmigiano reggiano q.b.

Innanzitutto mettete a mollo il pane raffermo nell'acqua e preparate un buon brodo vegetale. 
Di seguito, provvedete a tritare finemente sia il prosciutto che la pancetta. 
A questo punto, in una ciotola bella capiente impastate i due tipi di carne trita con le uova e il formaggio. Poi unite il trito di prosciutto e pancetta e continuate ad impastate.
Quando il pane raffermo si sarà ammorbidito, strizzatelo ben bene e incorporatelo all'impasto che provvederete ad aggiustare di sale, pepe e noce moscata. 
Quando tutti gli ingredienti si saranno amalgamati, spolverizzate con abbondante farina il vostro piano da lavoro ed adagiatevi sopra l'impasto di carne, dandogli la classica forma del polpettone.
Scavatelo al centro ed imbottitelo con quattro formaggi a vostra scelta (io ho preferito utilizzare due sapori decisi e due delicati) e con la quantità che più gradite.
Richiudetelo in modo che durante la cottura non si apra e passatelo nella farina più volte.
Ponetelo in un'ampia padella antiaderente che avrete provveduto a ungere con dell'olio e mettetela sul fornello a fiamma bassa.
Fate rosolare il polpettone 10/15 minuti per lato, facendo attenzione che non bruci, e poi sfumate con del vino bianco.
Quando il vino sarà evaporato, continuate la cottura irrorando il vostro polpettone con il brodo vegetale.
La cottura richiesta è di circa un'ora.

Nessun commento:

Posta un commento