Ieri, serata al cinema con gli amici. Avevamo già scelto il film da vedere la settimana scorsa, un po' perché ci piaceva il genere, un po' perché eravamo intrigati dalla trama.
La pellicola in questione è "L'ultimo dei Templari" con Nicholas Cage.
Insomma, compriamo i biglietti, ci sediamo comodamente nelle nostre poltroncine e, nell'attesa che la proiezione cominci, parliamo del più e del meno e ridiamo.
Ebbene, il sorriso scompare dalla mia faccia dopo appena due minuti dall'inizio del film.
Sapevo che si trattava della storia di una strega (non una strega qualunque ma "la strega nera") che doveva essere condotta a Sévérac affinché i monaci la giudicassero colpevole o meno di stregoneria, ma le aspettative sono andate ben oltre la mia già fervida immaginazione.
Non vi sto a raccontare tutta la trama, non sarebbe giusto per coloro che volessero godere dello spettacolo senza conoscere anticipatamente il finale, ma se non amate le emozioni forti, vi consiglio di non andare al cinema.
Vi dico solo questo: non è come pensate che sia!
Comunque il film è girato molto bene e i protagonisti sono perfetti nei loro ruoli e, tutto sommato, mi è piaciuto, palpitazioni a parte!
Veniamo ora all'argomento del blog: il cibo! Beato, gustosissimo cibo che allieta i nostri palati e ci fa andare in estasi.
Oggi vi vorrei proporre un altro contorno, dal sapore decisamente forte: i peperoni in agrodolce.
Ingredienti per 6 persone:
- 6 peperoni gialli e rossi;
- olio evo;
- sale q.b;
- aglio;
- 4 cucchiai di zucchero;
- 1 cucchiaio di aceto di vino;
- 200 ml di aceto balsamico.
La ricetta è estremamente semplice.
Dopo aver lavato e pulito i peperoni, tagliateli a strisce orizzontali piuttosto grosse e grigliateli leggermente.
In una padella antiaderente versate abbondante olio e fate rosolare lo spicchio di aglio che provvederete a togliere quando si sarà leggermente imbrunito.
A questo punto unite i peperoni e i restanti ingredienti.
Fate cuocere finché il sughetto formato dall'olio e dagli aceti non risulterà addensato.
Potete mangiarli caldi, ma freddi sono più gustosi. Accompagnateli con delle fette di pane grigliato con un filo di olio, come abbiamo fatto noi.
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