lunedì 6 agosto 2012

Isca sullo Ionio

Isca sullo Ionio

Ecco uno dei pochi post di un agosto assolato e caldissimo. Mi sembrava quanto meno doveroso parlarvi del posto dove trascorro le mie vacanze da quando avevo sei mesi… ossia come dire una vita fa!
Isca sullo Ionio, ameno paesino in provincia di Catanzaro, a nove chilometri da Soverato, il cui nucleo essenziale si trova abbarbicato in mezzo alle colline che lo abbracciano e lo proteggono amorevolmente. La cui parte moderna si è sviluppata in marina e quella modernissima a pochi metri dal mare. Insomma, mare e monti a pochissimi chilometri gli uni dagli altri.
Isca sullo Ionio che d’inverno conta poco più di mille abitanti e che se ci passeggi al calar del sole sembra un paese disabitato e che d’estate si popola di tutti coloro che sono emigrati e anche di qualche turista attratto dalla bellezza del luogo e da quella di un mare cristallino che nulla ha da invidiare ai luoghi culto della villeggiatura mondana.
Isca sullo Ionio che di mondano non ha nulla o quasi… ma che assicura una vacanza rilassante, lontano dallo stress cittadino, ritmi rallentati, il frinire delle cicale, il volo delle rondini, il passaggio dei delfini e anche, alcuni anni fa, le tartarughe marine che hanno scelto le sue spiagge per deporre le loro uova. La vita notturna è quasi totalmente assente, ma un paio di lidi assicurano bibite fresche, gelati e cene a base di pesce o pizza. E non mancano i bar, come il New Age e il Mix Max, che servono gelati artigianali, brioches e cornetti freschi anche a tarda notte. Tappa fissa per i ragazzi che ritornano alle prime luci del sole da Soverato dove sono stati a ballare per tutta la notte.
Isca sullo Ionio che ogni sette anni mette in scena la tragedia della morte del suo Santo Patrono: San Marziale Martire. Questo era l’anno buono!
È qui che mi stendo al sole e cerco di abbronzarmi anche se con scarsi risultati. È qui che mi tuffo a mare e ci rimango fino a che la pelle delle dita raggrinzisce. È qui che di sera faccio delle lunghe passeggiate sul viale dove le persone corrono al pomeriggio. È qui dove la mia mente si perde in un viaggio fantastico che purtroppo, oramai non dura più tanto a lungo. È qui che io e le mie sorelle abbiamo trascorso le nostre estati più belle, i primi amori, le prime avventure, le prime nottate in discoteca. Tutto ciò e molto altro ci induce a ritornare qui anno dopo anno, anche adesso che siamo adulte. È qui che ritroviamo i vecchi amici e dove portiamo i nuovi. È qui che la mia famiglia paterna e quella materna si ritrovano e si riuniscono. È qui che le risate a crepapelle non mancano mai e anche le discussioni su cosa cucinare quando almeno trenta persone si accomoderanno sonno il nostro gazebo.
Qui, semplicemente Isca sullo Ionio!

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