sabato 12 novembre 2011

Tempo di raccolta delle olive

Il post odierno è dedicato ad un argomento molto caro agli agricoltori, piccoli o grandi che siano: la raccolta delle olive. 
Il periodo è quello giusto, siamo a metà novembre e soprattutto al Centro - Sud sono questi i giorni in cui si comincia la raccolta. Giorni molto faticosi che cominciano alle primi luci del sole e finiscono solo quando quest'ultimo è tramontato. Si raccoglie, si scarta, si portano le olive al frantoio. Il compenso di tanta fatica? Un ottimo olio che condirà tutte le nostre pietanze.
Anche mio padre, che nella vita non è un agricoltore ma ha una passione smisurata per la terra, è impegnato nella raccolta.
Stamattina, assieme ad Emiliana, che lo aiuta molto volentieri, è partito alla volta di Isca e tornerà solamente stasera.
Prima di scrivere questa bella pagina, mi sono ampiamente informata sull'argomento e, nella speranza di aver capito bene tutto quello che ho letto, vi rinvio queste informazioni.
Le olive, nel periodo della maturazione, assumono colorazioni diverse (invaiatura). Si passa dal colore verde al giallo, al viola per arrivare al nero. Quando l'oliva ha raggiunto quest'ultima tonalità, la polpa diventa molle. Questo processo è molto lento, ma porta l'oliva ad aggrinzire e perdere peso.
La raccolta delle olive deve avvenire quando i frutti sono pienamente sviluppati, al giusto punto di inolizione, ossia prima che le drupe cadano dalle piante per distacco naturale (cascola) o a causa di eventi atmosferici.
Dopo essere state raccolte, le olive vengono conservate in cassette forate, al massimo per un paio di giorni, e poi vengono portate al frantoio per la spremitura.
Le tecniche di raccolta, variano da regione a regione ed anche in base alle caratteristiche degli alberi, alla potatura e alla conseguente altezza delle fronde. La raccolta può essere manuale (brucatura) o meccanica.
Ci sono svariati tipi di raccolta.
Quella a mano con cesti può essere effettuata su piante basse, meglio se collocate in pianura e non arreca nessun danno agli alberi.
Quella a mano con telo, si ha quando i frutti vengono fatti cadere in un telo detto sottochioma.
Con pettini o agevolatori meccanici. I frutti vengono staccati dai rami e cadono nelle reti posate sul terreno utilizzando appunto una specie di pettine che produce delle vibrazioni. Questa tecnica è ottima per rami molto alti anche se provoca qualche danno ai frutti e la caduta di foglie.
Bacchiatura. Si percuotono le fronde con dei bastoni per provocare la caduta delle drupe. Questa tecnica danneggia gravemente sia gli alberi che i frutti.
Raccattatura. Le olive vengono raccolte quando sono già cadute in modo spontaneo dall'albero. Questo è una dei peggiori sistemi di raccolta in quanto le olive, rimaste nelle reti posate per terra, marciscono e si contaminano facilmente con muffe e batteri.   
Raccattatura meccanica. Idonea per zone pianeggianti sulle quali insistono alberi molto sviluppati. Le olive che vengono lasciate cadere naturalmente su ampie piazzole spianate e ripulite, in seguito vengono raccolte da spazzatrici meccaniche che le separano sia dalle foglie che dai sassi.
Raccolta meccanica per scuotitura. Il distacco delle olive in questo caso avviene sottoponendo il tronco dell'albero e i rami all'azione di scuotitori che vengono agganciati alla pianta e la fanno vibrare.
Avreste mai pensato che per ottenere del buon olio evo ci volesse tanta e tale fatica? Beh, io un po' lo immaginavo e non mi resta che ringraziare tutti coloro che faticano tanto per permetterci di condire in modo sano e salutare i nostri piatti.

Grazie papà!

Di seguito, le conserve di olive che prepara la nonna Marietta. 
E, per concludere degnamente, utilizzerò una frase di Clara: "Morirò con un'oliva in bocca!"

olive al limone
olive infornate
olive in salamoia

1 commento:

  1. Per le poche piante che abbiamo, noi effettuiamo la raccolta a mano con cesti di vimini... Quest'anno siamo riusciti a racimolare solo 20 litri di olio... poco ma buono, anzi, direi ottimo!!! Grazie papà e, soprattutto, grazie Ascanio, che ci permette di degustare le ricette delle Sisters in modo sano e... Divinoooooo!!!!!
    A proposito... se Clara pensa di morire con un'oliva in bocca, credo che a me prenderà un'infarto per la gioia e i sapori dei vostri piatti, nonchè per la stupenda accoglienza e compagnia, che solo voi sapete elargire con genuinità e simpatia!!! Vi Adorooooo tuttiiiii!!!!!

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