martedì 30 agosto 2011

Ragù di capra alla vecchia maniera

 Eccoci tornate dopo alcuni giorni di forzato silenzio. Non è sempre il massimo starsene in vacanza, lontano dalla città senza avere a disposizione tutti gli aggeggi super moderni che riempiono la casa di Catanzaro.

Ci si è rotto il computer portatile e, solo dopo attenta valutazione, abbiamo deciso di utilizzare il notebook per connetterci alla rete. 

Nei giorni appena trascorsi, abbiamo cucinato tante cose buone e, piano piano, le posteremo tutte.

Vorremmo cominciare con un ragù di capra cucinato da Ascanio (per chi non lo sapesse, è nostro padre) proprio alla vecchia maniera, quando in casa mancava ancora il gas e si cucinava sul fuoco acceso nel camino (o, come nel nostro caso, su quello del barbecue!). 

Ingredienti per 4 persone:
  1. 1,200 gr di carne di capra;
  2. 2 kg di pomodori freschi per salsa o 2 bottiglie di passata di pomodoro;
  3. acqua q.b.;
  4. aceto q.b.;
  5. salvia;
  6. alloro;
  7. sedano;
  8. 1 cipolla;
  9. sale q.b.

Mettete a macerare la carne di capra in acqua e aceto con l'aggiunta della salvia, dell'alloro e del sedano per l'intera notte, provvedendo a riporre la zuppiera in frigorifero se volete cucinare il ragù durante la stagione estiva.

Al mattino, scolate il liquido della macerazione e sciacquate per bene la carne riponendola in un tegame abbastanza ampio (l'ideale sarebbe utilizzare una pentola in terracotta) che riempirete con sufficiente acqua per la cottura.

Dopo aver messo il tegame sul fuoco, tritate finemente una cipolla e aggiungetela alla carne.

Noterete che mentre la capra cuoce, sull'acqua si formerà una schiumetta che dovrete eliminare se non volete che il vostro ragù abbia una sapore troppo forte.


In un'altra pentola, mettete a cuocere il pomodoro (sarebbe perfetto fare una passata di pomodoro fresco) che unirete lentamente alla carne di capra.

Lasciate cuocere il ragù fino a che la carne non risulterà ben cotta. 

Il ragù dovrà risultare sufficientemente denso.


Ascanio all'opera


Con il ragù condite una pasta fresca, noi abbiamo scelto le scilatelle, sulla quale andrà spolverizzata una sufficiente quantità di formaggio pecorino.


Un'ultima raccomandazione. Non aggiungete mai acqua fredda alla carne di capra, altrimenti non cuocerà più.

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