I tanto attesi giorni di festa sono oramai alle porte e tutti, o quasi, siamo alle prese con mille idee su cosa dovremo cucinare.
Per quanto mi riguarda, io sono una tradizionalista che ama variare e che non disdegna le innovazioni. E come potrebbe essere altrimenti? Con un papà calabrese d.o.c. e una mamma napoletana d.o.p. io e le mie sorelle ci troviamo nel bel mezzo di una vasta scelta culinaria. Anche se, per dirla proprio tutta, nostro padre si è convertito molto volentieri alla cucina partenopea e noi abbiamo seguito la scia con brevi ma intensi raid in quella calabra.
Quindi, a parte il cenone tradizionale con le solite 13 portate che farebbero la felicità di Trimalchione, ho ben pensato che forse variare un po' non avrebbe potuto farci che bene e così ho sperimentato un nuovo involtino di carne che è tutto un programma.
Ingredienti per 4 persone:
- 4 fettine di carne di maiale;
- 4 fettine di carne di vaccino;
- 50 gr di noci;
- 50 gr di mandorle;
- 50 gr di nocciole;
- 25 gr di uvetta;
- 25 gr di pinoli;
- 2 uova;
- 50 gr di pecorino romano;
- farina q.b.;
- sale q.b.;
- 600 ml di brodo vegetale;
- pepe q.b.;
- 100 ml di vino bianco;
- 50 ml di aceto balsamico;
- olio evo q.b.
Nel mixer frullate grossolanamente la frutta secca e trasferitela in una terrina. Aggiungete le uova, il formaggio e un pizzico di sale. Amalgamate il tutto, in modo da ottenere un ripieno abbastanza sodo.
Battete la carne, salatela e passatela nella farina. Al centro di ogni fettina mettete un po' di ripieno e avvolgete la carne su se stessa chiudendo ogni lato con uno stuzzicadenti.
Fate rosolare gli involti nell'olio evo da entrambi i lati e pepate a piacere. Irrorate con il bordo vegetale e lasciate cuocere.
Quando il brodo si sarà ridotto, sfumate con il vino bianco e lasciatelo evaporare. A questo punto aggiungete l'aceto balsamico e fatelo consumare. Dovrete ottenere un sughetto denso che accompagnerà la carne.
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