venerdì 27 luglio 2012

Isca, j'arrive

Ed eccolo qui, luglio che scivola via. Ancora un paio di giorni e arrivederci città. Le ultime incombenze da sbrigare, le ultime folli corse per arrivare "rilassata" (o almeno lo spero) al primo di agosto e poi solo mare e relax, un po' sdraiata sull'amaca che dondola, dondola, un po' seduta sotto al gazebo ma sempre con un libro in mano. 
Stop al computer. I miei occhi, il mio cervello hanno un assoluto bisogno di riprendersi da un anno per certi versi entusiasmante e per certi altri no. Ma questa è la vita e nel bene, come nel male, bisogna godersela.
Questo, molto probabilmente, è uno degli ultimi post che scrivo (lo dico, ma poi manterrò fede a questa promessa che ho fatto a me stessa? Staremo a vedere) e poi, arrivederci a settembre. Con nuove ricette e con la ritrovata voglia di cucinare e di ritrovarsi con gli amici di sempre per delle mega cene accompagnate da mega risate.
Ho già preparato la valigia. Poche cose, giuste per le occasioni mondane, se ci saranno. Altrimenti, mi vestirò bene anche solo per fare una breve passeggiata.
Il costume nuovo comprato solo ieri. 
I solari che mi proteggeranno dalle scottature. 
L'ipod carico di nuove canzoni che in realtà sono vecchie. 
La valutazione se portare o meno matite, ombretti e rimmel (tanto, poi alla fine, non mi trucco lo stesso!). 
Il quaderno delle ricette da prendere. 
L'idea di comprare una nuova scheda per il cellulare in modo da essere irreperibile ai più. 
La città che lentamente si svuota. 
Il vento che se non ci fosse, si morirebbe di caldo. 
Ed Isca, sempre lì, che mi aspetta. Arrivo, arrivo, non temere anche quest'anno ci sarò!


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