Ieri sera cena golosissima. Ho preparato una pizza veramente buonissima come fanno a Napoli. Non si tratta della pizza tradizionale, ma di una imbottita con salsicce e friarielli.
Se non sapete cosa siano i friarielli, ve lo spiego immediatamente.
I friarielli sono le inflorescenze appena sviluppate delle cime di rapa e sono un piatto tipico della cucina napoletana e anche di quella romana. Il loro nome, alquanto originale, secondo alcuni deriverebbe dal castigliano frio - grelos, ossia broccoletti invernali; secondo altri, invece, deriverebbe dal verbo napoletano frijere, ossia friggere.
Difatti questa verdura, che al palato risulta un po' amarognola, viene cucinata soffritta in pentola con olio evo, aglio e peperoncino. Non è neanche necessario sbollentarla in precedenza.
Per quanto riguarda la speciale preparazione che posto oggi, ho proceduto così.
Ingredienti per il ripieno:
- 1,5 kg di friarielli già puliti;
- 6 salsicce (dolci o piccanti);
- olio evo q.b.;
- sale q.b.;
- peperoncino (solo in caso di salsiccia dolce);
- 1 spicchio di aglio.
A cottura ultimata, le ho sollevate dal fondo dove ho messo a soffriggere l'aglio che ho fatto imbiondire per poi eliminarlo. A questo punto ho affogato i friarielli senza l'aggiunta di ulteriore acqua, coprendo la pentola con un coperchio.
Quando i friarielli sono appassiti, ho aggiunto il sale. Nel caso in cui la verdura dovesse rilasciare molta acqua, scoprite il tegame e fate cuocere a fiamma vivace. In questo caso aggiustate di sale solo quando l'acqua sarà quasi totalmente evaporata.
Mentre i friarielli cuocevano ho preparato la base della pizza.
Ingredienti per la base:
- 700 gr di farina 00;
- 150 gr di burro;
- 1 bicchiere di latte;
- 1 uovo;
- 1 lievito di birra;
- sale q.b.
Ho dispoto la farina a fontana assieme al sale. Ho scaldato il latte nel quale ho sciolto sia il lievito che il burro, versandolo al centro della fontana. Prima di unire l'uovo ho sbattuto gli ingredienti con una forchetta per incorporare un po' di farina al liquido. A questo punto ho aggiunto l'uovo ed ho continuato ad impastare con le mani fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Ho formato due pagnotte di dimensioni differenti e le ho messe a lievitare, coprendole con un canovaccio.
Dopo un paio di ore, ho preso una teglia (32 cm di diametro circa) e l'ho oleata. Con il matterello ho tirato la pagnotta più grande, ricavando una sfoglia dello spessore di 3 mm e l'ho sistemata sul fondo ricoprendo anche i bordi della teglia.
Ho versato sulla base prima i friarielli e poi le salsicce spellate e sbriciolate. Ho steso l'altra pagnotta adagiandola sul ripieno e richiudendo per bene i bordi con la pasta in eccesso.
Prima di mettere la pizza a cuocere, nel forno preriscaldato a 200°, ne ho bucherellato la superficie.
La pizza sarà pronta quando si presenterà ben dorata.
N.B. Non ho utilizzato il peperoncino, perché la salsiccia per il ripieno era già piccante.
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