"Chi va a letto senza la cena, tutta la notte si dimena"
Come di consueto, i detti popolari non sbagliano mai! Ne sa qualcosa nostro padre che alcune sere fa ci annunciava solennemente che sarebbe andato a dormire senza cenare, perché a pranzo aveva mangiato troppo.
Volete sapere come si è conclusa la faccenda? E' presto detto. Alle due di notte si è fatto preparare da nostra madre, che si era alzata per sentire una novità portata dalle sottoscritte dopo una scorribanda paesana, un panino con la mortadella!
Senza parole...
Ma torniamo alle cose serie. La ricetta che vogliamo condividere oggi è quella di un dolce o meglio di un pan di spagna che non è più un pan di spagna.
Si sa che, nonostante il nome ingannevole, il suddetto dolce non ha origini spagnole ma italiane e, per essere più precise, genovesi. Il suo inventore era un cuoco di Genova, un tal Giobatta Cabona che serviva alle dipendenze del marchese Domenico Pallavicini. Un bel giorno il marchese fu inviato come ambasciatore della città ligure in Spagna e, non volendo rinunciare alla succulenta cucina di Cabona, lo portò con sé. Quest'ultimo, giunto a Madrid, in occasione di un importante banchetto, presentò la sua ultima creazione: una pasta leggerissima e altrettanto soffice. Il dolce piacque tanto ai reali spagnoli che, per rendere onore al talentuoso cuoco, lo ribattezzarono "Pate Génoise".
Ingredienti:
- 4 uova;
- 5 cucchiai di zucchero;
- 4 cucchiai di farina (se però preferite il pan di spagna al cacao diminuite a 3 i cucchiai di farina e aggiungete quanto cacao preferite);
- 1/2 bustina di lievito;
- 1 bustina di vanillina;
- 500 gr di cioccolato fondente;
- 50 gr di burro;
- rum q.b.;
- farina di cocco;
- farina di mandorle.
Separate i tuorli dagli albumi e montate questi ultimi a neve, tenendoli da parte.
Unite lo zucchero ai rossi e frullate fino a che non avrete ottenuto una crema spumosa alla quale aggiungere lentamente la farina, il lievito e la vanillina.
Quando tutti gli ingredienti si saranno ben amalgamati, incorporate gli albumi girando il tutto dal basso verso l'alto con un cucchiaio di legno.
Oleate una teglia di circa 25 cm di diametro e cospargetela di farina eliminando quella in eccesso. Versate il composto e infornate, nel formo preriscaldato a 180°, per 25 minuti, trascorsi i quali fate la prova dello stuzzicadenti.
Una volta cotto, fate raffreddare il pan di spagna e sbriciolatelo bagnandolo con il rum (se avete bambini, potete sostituire il rum con il latte di mandorla).
A questo punto sciogliete 200 gr di cioccolato fondente assieme al burro e unitelo al pan di spagna e lavorate il tutto con le mani finché non otterrete un impasto omogeneo con il quale formerete tante palline (con le dosi indicate se ne ottengono 40).
Fondete il restante cioccolato a bagnomaria e immergetevi le palline che poi andranno anche ripassate nella farina di cocco, in quella di mandorle o in entrambe.
acquolina..
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