sabato 18 febbraio 2012

Le castagnole


Carnevale
Gianni Rodari
  
"Carnevale in filastrocca,
con la maschera sulla bocca,
con la maschera sugli occhi,
con le toppe sui ginocchi:
sono le toppe d’Arlecchino,
vestito di carta, poverino.
Pulcinella è grosso e bianco,
e Pierrot fa il saltimbanco.
Pantalon dei Bisognosi
“Colombina,” dice, “mi sposi?”
Gianduia lecca un cioccolatino
e non ne da niente a Meneghino,
mentre Gioppino col suo randello
mena botte a Stenterello.
Per fortuna il dottor Balanzone
gli fa una bella medicazione,
poi lo consola: “E’ Carnevale,
e ogni scherzo per oggi vale.”"

Mi solleticava l'idea di cominciare questo post con una filastrocca dedicata al Carnevale. Riflettendoci, mi è tornato alla mente che quando frequentavo le scuole elementari, ossia nel Medio Evo, la maestra ci fece imparare una simpatica poesia di Gianni Rodari ed ecco, trovata e riportata!
Un paio di giorni fa, Emiliana ha postato la ricetta delle chiacchiere ed oggi, io posto quella delle castagnole, altro dolce tipico carnevalesco.

Ingredienti:
  1. 40 gr di burro;
  2. 50 ml di olio evo;
  3. 150 gr di zucchero;
  4. 3 uova;
  5. 600 gr di farina;
  6. 100 ml di latte;
  7. 5 gr di sale;
  8. 1 bustina di vanillina;
  9. 1 bustina di lievito per dolci;
  10. 1 fialetta di essenza di rum;
  11. olio di semi di arachidi per friggere;
  12. zucchero a velo q.b.

Sbattete le uova con l'olio evo e il burro ammorbidito a temperatura ambiente.
Unite al composto ottenuto un uovo alla volta e lavorateli fino a che non si saranno amalgamati per bene.
Aggiungete a pioggia la farina mescolata con il lievito e la vanillina e, infine, tutti gli altri ingredienti.
L'impasto che otterrete deve risultare ben compatto anche se abbastanza morbido.
Versate in un tegame capiente, una sufficiente quantità di olio per friggere e, quando avrà raggiunto la temperatura (160° circa), formate con il vostro impasto tante piccole palline e mettetele a cuocere.
Le castagnole saranno cotte quando saliranno a galla e avranno assunto un bel colore dorato carico.
Scolatele e una volta raffreddate, cospargetele di zucchero a velo.


Le mie castagnole sono di sola pasta e non vanno farcite con alcuna crema.


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